domenica 24 aprile 2011

Le ricette della memoria




La coratella di agnello
Come già detto nelle ricette precedenti, i miei genitori gestivano un trattoria e una macelleria. In diversi periodi dell'anno, ma principalmente nel periodo pasquale, si macellavano agnelli e specialmente per Pasqua bisognava muoversi per tempo per acquistarl,i in quanto le vendite erano numerosissime. L'agnello infatti, per tradizione, è il cibo che imbandisce, in gran quantità, le tavole per il pranzo pasquale, per lo meno nelle nostre parti.
Papà si muoveva per tempo per acquistarli, nelle montagne dei nostri Sibillini (Montefortino, Vetice...); molto spesso portava noi bambini, con grandissima nostra felicità, perché tornavamo a casa con gli agnellini vivi, che successivamente venivano macellati.

Una delle parti dell'agnello utilizzata tradizionalmente sono le interiora: la così detta coratella. Oggi è più difficile trovarla, perché dopo il periodo della mucca pazza le interiora degli animali erano state bandite dal mercato, ora sono state riammesse con molta attenzione e private di alcune parti.
Ecco la ricetta.
Ingredienti:
Coratella di agnello

limone, olio, sale, pepe, aglio e vino



Procedimento:
dopo aver ben lavato tutta la coratella, la si taglia a pezzettini abbastanza piccoli, si tolgono le
"budellette" dal grasso e le si intrecciano a formare delle piccole treccine
Si mette quindi il tutto in una pentola antiaderente, dove è stato versato e iniziato a riscaldare olio (qb) e aglio (ottimo l'aglio fresco).

Controllando la cottura, si aggiuge il pepe (qb) e le bucce del limone

Si porta avanti la cottura e, ad un certo punto, assicurandosi che sia quasi cotta, si fa rosolare senza farla rinsecchire. Si aggiunge quindi un bello spruzzo di vino bianco

e si fa riassorbire.
Si può servire.

Buon appetito!!!

8 commenti:

Marm ha detto...

Molto interessante Piera. Sai che questa raccolta si dimostra più "profonda" di quanto potessi immaginare? E' bellissimo leggere delle tradizioni regionali e famigliari, inoltre arricchisce. Buona serata e buona settimana. Donatella

Iulia ha detto...

spero che hai passato una pasqua felice insieme ai tuoi cari..un abbraccio..Iulia
p.s. sembra davvero invitante la tua ricetta..e che bella la foto..

Tiziana ha detto...

Ciao Piera!! Spero che tu abbia trascorso, come me, delle belle giornate pasquali! Ho letto questa tua invitante ricetta...adoro le preparazioni con agnello, sono tra le mie preferite! Questa la proporrò a mia mamma, e speriamo di trovare la coratella!
Molto bella anche la foto in bianco e nero...sei tu?
Ciao, a presto! Tiziana

Anonimo ha detto...

Ciao Piera,

é una ricetta molto interessante anche se non sono riuscita a capire ancora quale parte dell'agnello sarebbe esattamente la coratella . Mi piace l'agnello e adoro la cucina italiana :)))

un abbraccio :Manka

daniela ha detto...

....sei tu nella foto?
Coratelle si impara sempre qualcosa grazie!
Un abbraccio
daniela

Croccheta ha detto...

salve sono Croccheta complimenti perchè sei bravissima ho visto i tuoi lavori a punto croce e sono stupendi passa sul mio blog e sempre bello conscere nuove persone www.millelavori.blogspot.com

Roberta ha detto...

Beh è un vero piacere per la gola che abbiano permesso di nuovo di poter mangiare queste prelibatezze.
Quando posso non mi faccio mancare un assaggio di questo piatto meraviglioso.
Grazie per aver condiviso la ricetta.
Roby

Clara ha detto...

Questa ricetta l'ho particolarmente apprezzata perchè, sebbene io non abbia mai provato a mangiare la coratella, la utilizzerò per fare un regalo a mio padre, che ne è, invece, un grande estimatore. Grazie, Clara.