I ricordi mi portano lontano, quando mia madre – con le sue braccia robuste – "spannellava", cioè stendeva la sfoglia ("pannella" nel nostro dialetto); dopodichè, una volta che la sfoglia – perfettamente circolare – si asciugava e ripiegava, veniva tagliata sottile sottile con un bel coltello a lama larga, affilato (sempre lo stesso!): ne venivano fuori dei maccheroncini sottilissimi, pronti per essere cucinati.



Ingredienti dei maccheroncini:
- 1/2 kg farina di semola di grano duro
- 5 uova | 100 gr. di carne di vitello
- 100 gr. di carne di maiale
- rigaglie di pollo
- 1 osso di manzo
- 1/2 cipolla
- mezza costa di sedano
- una carota
- 1/2 kg di polpa di pomodoro
- 1/2 bicchiere vino bianco
- olio d'oliva, sale e pepe q.b.
Per la sfoglia: su di un ripiano disponete a fontana la farina, mettendo al centro le uova e cominciando ad impastarle piano piano con una forchetta. Quando avrete incorporato tutte le uova, aggiungete un pizzico di sale e impastate la pasta con vigore. Quando l'impasto sarà solido e omogeneo stendetelo sul piano di lavoro, in modo da ottenere una sfoglia sottile che poi taglierete a striscioline ancor più sottili, come capelli...
Per il ragù: in una pentola capiente preparate un soffritto di cipolla, carota e sedano. Appena sarà le verdure saranno rosolate aggiungete tutta la carne e l'osso, fate rosolare, versate il vino bianco e – appena evapora un po' – regolate di sale e pepe.
Una volta evaporato tutto il vino aggiungete la polpa di pomodoro. Mandate avanti la cottura per almeno un'ora. A cottura ultimata potete aggiungere un po' di basilico fresco.
I maccheroncini vanno cotti in acqua bollente salata. Appena saranno pronti – dopo pochi minuti – al dente, scolateli molto bene, ricopriteli di abbondante, direi abbontantissimo sugo e di una manciata di parmigiano o pecorino. Serviteli caldi. (A chi piacciono, i fegatini e i rigagli di pollo possono essere tagliati a pezzettini e aggiunti sopra, come condimento.)

14 commenti:
Li sto guardando con occhi veramente...affamati!!!! E acquolina! Devono essere fantastici!
La memoria: leggendo "Campofilone" mi sono venuti in mente i 'Quadrucci' che mi preparava la nonna. Buon appetito!!
a presto, Tiziana
Complimenti per la tua ricetta mi fa venire l'acqualina in bocca
grazie per tutte le cose carihe che mi scrivi
Buona settimana Manu
gustosa e invitante...brava..Iulia
Sembre bravissima nella spiegazione. Ricetta molto invitante ... ciao ciao Chiara
Una fame....!!!!
Bravissima nella spiegazione!!!
ciao
daniela
Che meraviglia....... davvero il sapore della memoria.
Che dire? Queste ricette tipiche regionali fanno venire l'acquolina in bocca. Io poi adoro la pasta fatta in casa. Grazie far farmi partecipe dei tuoi ricordi e delle tue tradizioni. Un abbraccio. Donatella
Sicuramente buonissimi, ma per mangiarli come si deve ci toccherà di venire dalle tue parti ...
Roby
oh cielo che fame... ma più che maccheroncini non sono tagliatelline? vabbè,,, mi hai fatto venire una gran fame..
:-P
P.S. è molto bella questa idea delle Ricette della Memoria, non solo per l'aspetto 'gastronomico' ma proprio perchè fa ricordare anche le persone care!
Mi piacerebbe postarne qualcuna, spero di poterlo fare prima o poi, con l'aiuto di mia mamma (vorrei ripercorrere alcune ricette di mia nonna). Buona giornata! Tiziana
Caspita questa è una Signora ricetta!!! Grazie per averla condivisa, sicuramente mia mamma è più brava di me in queste cose e apprezzerà!!
wow...da vero chef!Sembrano davvero invintanti,grazie del tuo ricordo
DESPUES DE MIRAR ESTO...NO COMO EN TRES DIAS..
QUE COSA MAS RICA.....+
ME ACUERDO UNOS TALLARINES QUE HACIA MI TIA CON TUCO....QUE LOCURA...
Y ESTOS ME LOS RECORDO..
DELICIOSOS........
SALUDOS Y GRACIAS POR LA COMIDA....
Piera mia madre è originaria di Campofilone!!!!! e...parente stretta dei famosi ..maccheroncini!! ehehhehehe li conosciamo fin troppo bene
baci
Manu
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