domenica 17 novembre 2013

Semina il vento

"Chi semina il vento raccoglie tempesta" "L'odio ha travolto me e Shirin, quella tempesta ha spazzato via la più bella storia d'amore che si potesse mai scrivere".
Ed è proprio una bellissima storia d'amore quella sbocciata in una stupenda Parigi, caotica, rumorosa, multietnica, non in grado di proteggere e far attecchire l'amore tra due persone splendide, Shirin e Giacomo.
La prima senza radici (genitori iraniani, nata e cresciuta in questa meravigliosa città). 
Il secondo apparentemente libero ma ancorato alla sua terra, alla sue radici (Molino, un paesino della montagna vercellese).

Questo paese custodirà per un anno e mezzo il loro amore, lo farà crescere, ma non sarà in grado di custodirlo perché un muro d'odio, intolleranza strisciante, fanatismo religioso, eccessiva protezione di tradizioni imbottite di apparenti e falsi valori, trasformerà un paradiso in inferno e farà precipitare la vita dei protagonisti nella tragedia.
Ringrazio  l'amica del blog " la contesselepointdecroix.blogspot.it" per aver consigliato la lettura di questo libro, originale nella struttura, che si fa leggere con grande piacere e in modo scorrevole, che fa cogliere e godere paesaggi, atmosfere, attimi di vita, sentimenti... piacevoli. 
Una bella occasione per riflettere su atteggiamenti, relazioni, convinzioni sbagliate che fanno male e generano fanatismo e morte.

 



martedì 12 novembre 2013

"Che bello essere di nuovo con voi"


 Ricomincio da qui

























Mi fa piacere presentarvi "milù" un bellissimo- gattone gattone-, come dice mio figlio Guido.
A questo bel micione anch'io mi sto affezionando.

- Un caro saluto, dalla mia Grottazzolina, immersa nella nebbia e bagnata da una  pioggia autunnale .